‘I Tre Moschettieri’, opera massima di Alexandre Dumas

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Quello di cui parliamo oggi è un romanzo che ha certamente fatto la storia della letteratura francese e che in parecchi posseggono tra gli scaffali della propria libreria; I Tre Moschettieri infatti, oltre ad essere uno dei romanzi più celebri e conosciuti, è stato anche più volte rappresentato sia al teatro che al cinema, ed addirittura in televisione è stato oggetto di moltissimi sketch, anche di carattere comico. Le eroiche gesta di D’Artagnan, Aramis, Portos ed Athos hanno appassionato il pubblico di ogni fascia d’età, e la lettura in se e per sé scorre piacevolmente e diverte.

La potenza descrittiva di Alexandre Dumas ha fatto si che il personaggio principale dell’opera, D’Artagnan, riuscisse ad avere un impatto molto forte e diretto con il lettore, che si immedesima pienamente nel personaggio e vive insieme a lui le avventure dell’eroe, lasciandosi trasportare dall’enfasi dei toni e dall’alternanza di emozioni che le scene raccontate sanno creare. Con I Tre Moschettieri e Il Conte di Montecristo, Alexandre Dumas si aggiudica anche un riconoscimento come lo scrittore che ha fornito più ispirazioni al mondo del teatro, del cinema, e della televisione, ed è per questo considerato da molti anche il precursore del racconto popolare adatto per emittenti radiofoniche e televisive.

Chi era Alexandre Dumas

Thomas Alexandre Davy de La Pailletterie, era questo il nome per esteso del Generale Dumas, padre di Alexandre Dumas ed uomo fiero e valoroso che combattè al fianco di Napoleone; era soprannominato ‘il diavolo nero’ per il suo essere impavido e temerario in guerra, ma dopo qualche anno, essendo in totale disaccordo con la politica imperialistica dell’allora numero uno francese, fu imprigionato per insubordinazione. Il generale era malato di cancro e morì quando il piccolo Alexandre aveva soltanto 3 anni e mezzo; fu quindi la madre Marie Louise Elisabeth Labouret, gestrice di un modesto emporio che vendeva tabacco, a preoccuparsi della sua crescita.

Il piccolo crebbe lavorando nella cucina dell’albergo del nonno materno, ma era già forte la passione per il mondo della letteratura; a 21 anni fu assunto da Luigi Filippo Duca d’Orleàns come copista, vista la sua bella calligrafia e la forte passione per lo scrivere. Nel 1824 lo scrittore diventò padre di Alexandre Dumas junior, figlio nato dalla relazione con una sarta, Catherine Labay. Da quel momento in poi Dumas iniziò a scrivere testi propri per il teatro ed a proporli ad impresari e grandi attori dell’epoca. Tre le sue opere di maggior rilievo: La Regina Margot, Il Conte di Montecristo, ed I Tre Moschettieri.

Personaggi e trama dei ‘I Tre Moschettieri’

Ci troviamo nella Francia del 1625, ed il talentuoso spadaccino Charles D’Artagnanva a Parigi per cercare di entrare stabilmente nelle fila dei moschettieri di Re Luigi XIII. Durante il cammino il giovane guascone incontra sulla sua strada i tre moschettieri più famosi che il Re avesse mai avuto alle sue dipendenze, Aramis, Portos ed Athos. Uno ad uno, tutti e tre i moschettieri del Re, sentendosi provocati, sfidano D’Artagnan a duello, ma sempre all’insaputa degli altri; ad uno di questi duelli però si presentano anche le guardie del Cardinale Richelieu, Primo Ministro di Re Luigi XIII, e comunicano ai quattro che sono in arresto.

Ne nasce un avvincente combattimento che vede trionfare gli ormai quattro moschettieri che, una volta al cospetto del monarca per essere puniti, ricevono invece i complimenti di quest’ultimo per aver tenuto testa ai gendarmi. Aramis è un uomo dall’animo nobile, distinto e perbene, ed indossa i panni da moschettiere solo quando proprio non se ne può fare a meno; Athos è invece tra i tre quello che gode di maggior ammirazione da parte di D’Artagnan, freddo ed impassibile, anch’egli molto colto ma col vizio dell’alcool, Porthos invece è senza dubbio il più carnale, sanguigno, verace, e giocherellone dei tre, ma anche accanitissimo giocatore di dadi. Tutti i personaggi, ognuno con le sue caratteristiche e peculiarità, sembrano creati apposta per dar vita ad una storia avvincente, ed è questo proprio il caso dei Tre Moschettieri.

’I Tre Moschettieri’ al cinema

L’enorme popolarità che ha riscosso nel tempo questo imperdibile romanzo di Alexandre Dumas è testimoniata dai molteplici adattamenti che esso ha ricevuto sia per il teatro che per il mondo del grande e del piccolo schermo; sono infatti stati tantissimi i ‘remake’ de I Tre Moschettieri che sono stati fatti, ed abbracciano un po’ tutti gli stili, dalla commedia comica alla rappresentazione drammatica ed all’opera lirica.

Anche il mondo dei cartoons non ha voluto essere da meno, e sia la Marvel che la Disney hanno sfornato episodi che avevano come protagonisti i quattro spadaccini più famosi del mondo in alcune serie di fumetti famosissime come Topolino o addirittura Barbie, testimonianza questa che fa capire quanto grande sia stata la presa che ha fatto l’opera di Dumas sul pubblico di tutte le età.